Incentivi fiscali per la sicurezza Nel 2015 vengono prorogati gli incentivi fiscali sulla sicurezza delle abitazioni in caso di ristrutturazioni e interventi

A chi sta pensando di installare un nuovo sistema di allarme e antifurto, fa comodo sapere che sono stati prolungati gli incentivi fiscali per realizzare interventi di sicurezza sulla propria abitazione. Infatti nel caso di lavori di ristrutturazione edilizia, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015, si può usufruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 50%.

Nel dettagli si tratta di una detrazione per "interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi". Quindi, qualsiasi sistema che serva per prevenire il compimento di reati contro beni di proprietà o persone: furto, aggressione, sequestro di persona.

Questi incentivi, presenti nel decreto di stabilità del 2015 che diventerà legge di stabilità, vanno a finanziare solo le spese da sostenere per realizzare l'antifurto o il sistema di allarme sull'edificio. Non servono invece per coprire il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.

Maggiori dettagli sono disponibili nella guida (aggiornata a settembre 2014, quindi precedentemente alla proroga) messa a disposizione dall'Agenzia delle entrate disponibile a questa pagina. Nella guida è esplicitamente citato che rientra nelle spese ammissibili a detrazione anche l'Installazione, sostituzione o riparazione dell'impianto di allarme con innovazioni.

Sul sito di lookathome.it  sono disponibili numerosi sistemi di videosorveglianza che possono essere installati sia all'interno che all'esterno degli immobili da proteggere.