Detrazioni Fiscali 2017 per sistemi di allarme
Per poter usufruire delle detrazioni fiscali per allarmi e videosorveglianza non serve sostenere nessun costo e nessuna pratica burocratica. E' soltanto necessario procedere all'acquisto con bonifico bancario richiamando la norma (art. 16-bis TUIR) per l'agevolazione fiscale del 50% per le spese di recupero del patrimonio edilizio residenziale. Inoltre, bisognerà indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e conservare ed esibire, quando verrà richiesto, tutti i documenti relativi ai lavori.
Inoltre, vi vogliamo ricordare che è previsto un'ulteriore applicazione dell’IVA ridotta al 10% sui lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata (Casa e Condominio).
A chi spetta il bonus sicurezza 2017?
La legge di Bilancio 2017 ha prorogato il bonus videosorveglianza spettante solo ai cittadini privati non titolari di Partita IVA, in poche parole solo per le famiglie.
Di fatto il credito d’imposta vale esclusivamente per le «persone fisiche non nell'esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa», per cui ne sono esclusi gli artigiani, i commercianti, le imprese (anche individuali) e le società.
Quali spese si possono dedurre?
Le spese detraibili, con la Legge di Stabilità 2017, sono:
♦ Spese per la progettazione e per le altre prestazioni professionali connesse (esempio: l'installatore);
♦ Spese per l’acquisto dei materiali (allarme casa, telecamere, spioncini, prodotti spia e deterrenti);
♦ Compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti;
♦ Imposta sul Valore Aggiunto (IVA).
Tutte le spese sostenute (durate l'interno anno 2017) per l`installazione di un impianto d’allarme antintrusione e di videosorveglianza atto a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, sono detraibili nella misura del 50%.
Come ad esempio: Sequestro di beni e/o di persona, furto, aggressione e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti protetti.
La detrazione fiscale è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Per ulteriori informazioni a riguardo, contattaci via email a [email protected] oppure telefonicamente al numero 0773 281550
