Con la circolare del Ministero dell'Interno del 28 marzo, ora tutti i comuni italiani potranno procedere al potenziamento e/o all'installazione dei sistemi di videosorveglianza comunale e garantire così maggior sicurezza ai propri cittadini.

In riferimento al decreto del 31 gennaio 2018 del Ministero dell'Interno, in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il 28 marzo è stata pubblicata, e trasmessa a tutti i comuni italiani, una circolare riguardante lo schema di Patto per la sicurezza urbana, dedicato ai sistemi di videosorveglianza e relativo alle concessioni dei contributi con scadenza entro il 30 giugno 2018.

videosorveglianza comunale

Lo schema di Patto ribadisce, in maniera concreta ed effettiva, quanto era già stato affermato nel decreto ministeriale dello scorso gennaio e ha quindi lo scopo di definire e concludere le pratiche relative al potenziamento e/o all'installazione dei sistemi di videosorveglianza comunale.

I requisiti fondamentali per la richiesta di finanziamento
I comuni possono presentare la domanda di finanziamento entro il 30 giugno 2018, rispettando alcuni requisiti fondamentali. Vediamoli insieme:

  • la sottoscrizione di un moderno patto per la sicurezza
  • la stipulazione di possibili accordi tra comune e prefettura (in materia di videosorveglianza)
  • la presentazione al comitato per l'ordine pubblico di un progetto strategico, rispettoso della privacy e delle prerogative delle forze di polizia
  • la preventiva approvazione del progetto

In sostanza, i sindaci devono seguire le condizioni sopra elencate, motivando la necessità del finanziamento e l'utilità del potenziamento dei sistemi di videosorveglianza.videosorveglianza comunale

Maggior sicurezza nelle città italiane
Grazie all'adozione delle nuove procedure definite dal decreto del Ministero dell'Interno, i cittadini potranno sentirsi più sicuri e più tutelati.

Molti sono i vantaggi rispetto agli svantaggi: infatti, le aree dove c'è una videosorveglianza comunale ben gestita registrano una riduzione degli atti di vandalismo e di criminalità notevole. Il lato negativo, invece, è la perdita di privacy da parte dei cittadini che possono essere ripresi in qualsiasi momento.

Si tratta tuttavia di un piccolo sacrificio a cui si può "rinunciare" in favore di una maggior sicurezza!

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