Fino a qualche anno fa, ci sembrava impossibile controllare chiamate, sms, chat, email e documenti da un unico dispositivo. Ma con il boom degli smartphone ci siamo trovati a gestire tutte le comunicazioni da un solo apparecchio. Le Smart Home permettono di fare lo stesso con le nostre case, perché ogni loro funzione può essere regolata tramite il telefono o un’apposita centralina.
Alla base della rivoluzione digitale delle Smart Home c’è l’IoT (Internet of Things), la rete domotica che connette elettrodomestici ed impianti tra di loro. In questo modo gli apparecchi possano scambiarsi informazioni utili al loro funzionamento ed essere comandati a distanza.
Con l’Iot, ad esempio, la sveglia può suonare qualche minuto prima del previsto se dovesse accorgersi che c’è più traffico del solito. Il frigorifero potrebbe segnalare alimenti in scadenza, ma le applicazioni e le opportunità dell’ IoT per una Smart Home sono praticamente infinite. Climatizzazione, luci, videosorveglianza, irrigazione del giardino: tutto può essere controllato con un'app da remoto, con la voce o con l'aiuto di sensori intelligenti che adeguano il funzionamento al contesto.
In Italia, secondo l'Osservatorio IoT, questo mercato sta crescendo stabilmente dal 2014 ad un media annua del 34%. Raggiungendo un valore di 3,7 miliardi di euro al 2017, IoT e Smart Home hanno conquistato il 34% del mercato complessivo. Si tratta di valori in linea con quelli europei e, probabilmente, il tasso di crescita per il 2018 si attesterà su livelli molto simili. Un simile trend indica che la Smart Home non è più un vizio ipertecnologico per pochi ma una possibilità concreta per tanti.
Il boom delle Smart Home dipende sicuramente dalle nuove normative ambientali e dagli incentivi fiscali concessi su determinati interventi di ristrutturazione. Anche l'ingresso nel mercato IoT diAmazon, Google ed Apple fa la sua parte, ma il vero punto di forza della Smart Home sta proprio nel risparmio energetico.
Sempre più italiani se ne stanno accorgendo e gli stessi fornitori dei servizi scrivono sulla bolletta,che con un termostato smart si può "risparmiare fino al 30%". Senza contare gli enormi vantaggi in termini ambientali che la riduzione degli sprechi può comportare. Ogni impianto o elettrodomestico, se connesso, potrà funzionare meglio e in maniera più efficiente.
Anche dal lato dell'offerta sono sempre di più i produttori italiani che entrano nel business delle smart home, sviluppando apparecchi intelligenti o realizzando sistemi domestici di integrazione.
In altre parole, il mercato delle Smart Home garantisce nuove opportunità, nuove comodità, rispetto per l'ambiente e risparmio economico. Tutti fattori che suggeriscono una sola cosa: non aspettare oltre e rendi la tua casa più intelligente.