"Casa dolce casa": ognuno di noi conosce questa espressione e la condivide, trattandosi del luogo per eccellenza in cui vivere. Forse, però, è il caso di aggiornarsi e iniziare a parlare di "home smarthome".
Sì, perchè da quanto emerge dal rapporto Doxa sulle preferenze abitative degli italiani, la Smart Home sta diventando un obiettivo sempre più condiviso.
Una casa in trasformazione
Secondo il famoso istituto di ricerca, gli italiani amano sempre più lo stare in casa. I motivi stanno nelle trasformazioni che stanno caratterizzando il mercato del lavoro ma anche nelle nuove opportunità di comfort, relax e intrattenimento.
Il 48% degli italiani, infatti, trascorre oggi più tempo in casa rispetto a 10 anni fa. 1 su 3 lavora, almeno una volta alla settimana, da casa. Ciò è probabilmente dovuto all'intensificazione del lavoro da remoto e di quello digitale e freelance, che interessa sia i liberi professionisti che alcuni dipendenti. Di conseguenza, diventa sempre più importante tenere d'occhio i consumi e dotarsi delle attrezzature necessarie.
Termostato Netatmo senza filiCasa sostenibile e...
Moltissimi italiani si stanno dunque orientando al mercato della sostenibilità e della smarthome. I più attenti alla riduzione dei consumi energetici sono gli over 50, ma circa il 77% degli intervistatidichiara di preferire elettrodomestici e lampadine più sostenibili. Le motivazioni riguardano la tutela dell'ambiente ma anche il risparmio economico. Doxa ritiene che ciò stia cambiando le nostre abitudini casalinghe (il 71% degli intervistati staccano le spine inutilizzate) ma anche di acquisto, proiettandoci maggiormente verso la domotica.
... Smart!
Il 63% della popolazione, infatti, vorrebbe la propria casa comandabile a distanza e al servizio delle sue esigenze. La Smarthome è infatti un mercato in esplosione, nonostante alcuni ritengano che gli oggetti siano ancora troppo poco connessi tra loro. Si tratta tuttavia di un segmento di pubblico destinato a ridursi enormemente, grazie ai tanti passi avanti fatti proprio in queste ultime settimane, ad esempio con la piattaforma Android Things. 
Un dato significativo riguarda, nuovamente, chi lavora da casa: il 40% lo fa in soggiorno, il 20% anche nella camera da letto. Questi ambienti sono dunque in trasformazione, ed è necessario che rispondano a più funzioni. La Smarthome si prefigge proprio questo obiettivo, permettendoci di gestire l'abitazione con più facilità grazie alla domotica.
In quest'ambito, comunque, i settori più interessati sono quelli della sicurezza (videosorveglianza ed allarmi) e del comfort (riscaldamento e impianti audio-video). Settori in cui Lookathome opera da anni, proponendo ai suoi clienti le soluzioni più innovative. La Smart Home passa anche da noi!
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