Dalla settima edizione del Rapporto nazionale sull'attività della Polizia locale 2018, emerge che Roma e Milano sono ai primi posti per numero di telecamere.

L'Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) ha pubblicato il nuovo Rapporto nazionale sull'attività della Polizia locale 2018, giunto alla settima edizione. Ed è emerso che ai primi posti, per numero di telecamere installate, ci sono Roma, Milano e Trento. Roma ne conta 3222, Milano 2161 e Trento 520.

Telecamere in Italia: Roma e Milano ai primi posti

Il Rapporto nazionale sull'attività della Polizia locale 2018
Lo studio contiene un'analisi approfondita di Anci sui dati delle polizie locali 2017 riguardo a 157 capoluoghi o città italiane di maggior dimensione demografica, con popolazione superiore ai 50.000 abitanti. Si contano complessivamente 19.015 sistemi di videosorveglianza, in media 122 per ogni città.

Questo fa pensare che si sta cercando in tutti i modi di assicurare una maggior sicurezza e controllo nelle diverse città. Le finalità di installare impianti di videosorveglianza sono principalmente due: sicurezza urbana e controllo del territorio; controllo flussi di traffico.

Nel Rapporto nazionale dell'Anci, è emerso anche un aumento della percentuale dei Comuni italiani che si è dotata di un regolamento. Si è arrivati al 67,5%; nel 2016 erano il 63,5% e nel 2014, il 56,5%. Sono state poi analizzate le diverse aree di cui si occupano le polizie locali, a livello:

  • amministrativo
  • di sicurezza
  • stradale
  • giudiziario

Telecamere in Italia: Roma e Milano ai primi postiI sistemi di videosorveglianza in Italia
Come suggerisce la testata online Roma today, si provi ad osservare i dati delle città ai primi due posti. Se questi dati si dividono per l'estensione del territorio urbano, si noterà che Roma conta 2,5 telecamere per chilometro quadrato e Milano 12. Per chilometro quadrato, ce ne sono di più a Milano rispetto alla capitale.

Usare sistemi di videosorveglianza permette alle Polizie locali di controllare le strade urbane, soprattutto nei punti più critici. Le nuove disposizioni della Legge n°48 del 2017 in materia di videosorveglianza puntano a rafforzare questa azione di controllo.