Secondo un'indagine di Europ Assistance con Energy@Home, gli italiani si affidano allo smartphone per controllare la propria casa domotica.
Europ Assistance con Energy@Home, in collaborazione con Doxa marketing advice, hanno condotto un'indagine sul legame tra gli italiani e la domotica. Ed è emerso che essi si sentono più sicuri nel controllare la propria smart home tramite smartphone. Questo significa che ovunque si trovino, hanno bisogno di sapere che va tutto bene. E come fanno? Approfittano delle nuove tecnologie in commercio.
Lo studio di Europ Assistance
Come già sappiamo, la domotica ha rivoluzionato in positivo la vita delle persone. Ha permesso una maggior praticità e sicurezza nelle maggior parte delle attività quotidiane. E per di più, ha accentuato il rapporto affettivo delle persone nei confronti della propria casa.
Le nuove tecnologie hanno infatti contribuito a rafforzare questo legame. Da quando gli italiani sanno che possono gestire tutti i dispositivi domotici tramite smartphone, la situazione è cambiata. Questo è quanto emerso dallo studio esplorativo di Europ Assistance, compagnia di assistenza del Gruppo Generali, in collaborazione con Energy@Home (associazione senza fini di lucro fondata nel 2012 da Telecom Italia, Electrolux, Indesit e Enel Distribuzione) e con Doxa marketing advice.
Lo studio è stato svolto su un campione di uomini e donne, di livello socioeconomico e culturale medio-alto e alto, aperti al mondo della tecnologia. Si è data l’opportunità di testare un ambiente domestico attrezzato con un sistema domotico: lo Spazio Chorus di Gewiss. Ed è risultato che effettivamente il rapporto tra uomo e oggetti è forte.
Il futuro della domotica
Il numero delle famiglie italiane che nel futuro adotterà sempre più dispositivi domotici è in continuo aumento. Dallo studio è però emerso che le persone hanno bisogno di una maggior sicurezza, sia a livello di controllo tramite app sia a livello di funzionalità dei dispositivi.