Oggi grazie a GPS Tracker e Dash Cam LKM Security è aumentata notevolmente la possibilità di avere informazioni sulla propria auto.
Vediamo come questi due prodotti ci possono aiutare a sorvegliare costantemente la nostra automobile.
La posizione dell'auto in tempo reale
E' possibile conoscere in tempo reale gli spostamenti del nostro veicolo, grazie a dei potenti localizzatori gps camuffati in degli innocui orologi da polso. Il localizzatore è lo strumento perfetto per controllare la posizione di moto, auto, animali o oggetti di valore sfruttando le potenzialità della rete satellitare e della rete telefonica. Per visualizzare la posizione del localizzatore si possono utilizzare sia lo smartphone che il computer, su cui viene visualizzata in tempo reale la posizione esatta del localizzatore. Questo prodotto da il meglio di se in uno spazio limitato e non eccessivamente grande e ha il vantaggio di avere un basso consumo energetico per una maggiore durata nel tempo. Prova il nuovo Localizzatore GPS LKM Security facile da mimetizzare nell'autovettura, utilizzato da molte aziende che operano nel settore delle spedizioni per tracciare il percorso dei loro veicoli e monitorare il percorso. In questo modo, in caso di furto è possibile conoscere l'esatta posizione dell'autoveicolo.
Per stare più sereni al volante...
Se mai la batteria del vostro localizzatore dovesse abbandonarvi, potreste sempre ricorrere ad una comodissima dash cam. Si tratta di una piccola telecamera per automobili di qualsiasi tipo (Berlina, Fuoristrada, Cabriolet...) da installare sul parabrezza o sul cruscotto, in grado di registrare e riprendere quello che accade dentro e/o fuori dall'auto.
Il Codice Civile italiano regolamenta in modo molto ampio l’utilizzo in sede processuale di qualsiasi materiale registrato: fotografie, filmati, riprese, registrazioni informatiche. Questi dati rappresentano una chiara prova dai fatti avvenuti solo se colui contro cui vengono utilizzati non ne disconosce “la conformità ai fatti o alle cose medesime”. Questo significa che, nel momento in cui si presentano in tribunale delle riprese effettuate con la dashcam la persona cui si riferiscono ha la facoltà di dichiarare che tali riprese non sono veritiere. In questo caso il giudice non potrà tenerne conto. Se invece la persona ripresa dichiara in prima battuta che le riprese corrispondono effettivamente ai fatti avvenuti, allora tali riprese rappresentano nella loro totalità una prova inconfutabile.