Meno male che esiste la videosorveglianza. Ci sono infatti in giro persone che scendono in piazza per l’ambiente, altri invece che gettano sacchi di rifiuti per strada indiscriminatamente. L'ultimo caso in ordine di tempo è avvenuto a Milano e ha visto coinvolta una donna di 60 anni. Vediamo insieme cosa è successo.

I fatti confermati dalla videosorveglianza

Una 60enne di Bareggio, nell'hinterland milanese, dovrà pagare 2.500 euro di multa per abbandono di rifiuti sul territorio comunale: per cinque giorni la donna ha sistematicamente buttato la propria spazzatura nel canale che costeggia via Redipuglia, per poi risalire sulla propria auto e andarsene come se nulla fosse. Non si è però resa conto di essere stata filmata dalle telecamere fatte installare dall'amministrazione comunale proprio per scoraggiare comportamenti di questo tipo.

Le parole della Sindaca

"Lo scorso dicembre abbiamo acquistato varie telecamere e le abbiamo piazzate nelle vie che ci sono state indicate come le più colpite dall'abbandono e dallo sversamento abusivo - ha spiegato la sindaca Linda Colombo - Per ora ne abbiamo due attive e le spostiamo periodicamente, senza comunicare dove verranno piazzate, ma quando il sistema sarà a regime ce ne saranno sei o sette". L'intervento rientra in una serie di provvedimenti mirati a contrastare l'abbandono dei rifiuti negli spazi della cittadinanza, dovendo  garantire l'igiene delle strade e del suolo pubblico

La necessità delle telecamere

Ancora un volta il ricorso alle telecamere della videosorveglianza si è dimostrato indispensabile per combattere i problemi che affliggono sempre di più le nostre città. Installare un sistema di sorveglianza vuol dire garantire una maggiore sicurezza e una maggiore tutela del patrimonio nazionale, strizzando un occhio alla tecnologia. Nel caso specifico grazie alle telecamere installate dal comune di Benaggio è stato possibile cogliere in flagrante la 60enne non una, non due ma ben 5 volte! Per questo la sanzione che ha ricevuto è stata di ben 2500 euro. Per chi pensa di intraprendere azioni illegali, un discreto deterrente. Chi vuole vivere più al sicuro, ha avuto un'altra piacevole conferma grazie alle amate telecamere di videosorveglianza.

Quali telecamere vengono utilizzate dai comuni per la videosorveglianza?

I comuni stanno investendo molto nella sicurezza dei propri cittadini, installando telecamere di videosorveglianza presso le vie cittadine. Le più richieste sono le Fototrappole LKM Security che grazie alla sua autonomia viene posizionata per combattere l'abbandono dei rifiuti e controllare zone poco raccomandabili.

Le Fototrappole hanno un autonomia di 3 mesi e riescono a rilevare movimenti fino a 25 metri, inoltre, la videocamera può inviare le immagini scattate via email oppure tramite MMS.
Se si desidera un prodotto alternativo, sicuramente abbiamo la GekoCam LKM Security, la quale può essere posizionata ovunque e si può gestire tramite applicazione dedicata (Android e iOS)
La GekoCam può essere gestita da remoto, connettendola direttamente al proprio router oppure inserendo una scheda SIM al suo interno. Inoltre, la videocamera può fare da hotspot per far connettere altri dispositivi a Internet. La GekoCam LKM Security ha un autonomia elevata che le permette di funzionare anche in caso di eventuali sabotaggi alla linea elettrica.

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