Amazon Alexa e Google Home hanno sviluppato una nuova funzionalità: ti danno notizie e informazioni sul Coronavirus. Basta chiedere!

A molti potrebbe sembrare una battuta: sì di cattivo gusto, ma pur sempre una battuta! Invece è pura realtà. Amazon Alexa e Google Home ti possono avvisare sulle ultime notizie e aggiornare in tempo reale sul Coronavirus. Scopriamo come!

Smart speaker vs Coronavirus

Le nuove funzionalità dei due smart speaker sono state sviluppate da un team tutto italiano composto da Luca Biancheri, Rocco Gerace, Roberta Ravelli, Alessandra Cremonesi, Michele Esposito e Giancarlo Peluso. Il loro scopo era quello di fornire alle persone un servizio utile in un momento così delicato per l'Italia e per il mondo.

Nello specifico, le nuove skills di Amazon Alexa e Google Home ti aggiornano in tempo reale sulle ultime notizie riguardanti il virus. E soprattutto ti permettono di accedere a tutte le informazioni necessarie per riconoscere i sintomi, le modalità di trasmissione e le misure di prevenzione e sicurezza.

Ma come funziona il tutto? Il meccanismo è lo stesso per quando si parla normalmente con i due smart speaker. Per prima cosa bisogna abilitare la funzionalità "Coronavirus" sui due assistenti e solo successivamente dire le parole magiche:

  • "Alexa apri notizie Coronavirus"
  • "Ok Google parla con notizie Coronavirus".

 

La tecnologia come arma per combattere il Coronavirus 

Nel precedente post dedicato a questo tema, avevamo posto la domanda "Tecnologia e intelligenza artificiale: danno o vantaggio?". E avevamo riflettuto sul fatto che, nonostante esse siano efficienti e molto utili in diversi casi e settori, possono tuttavia rivelarsi un danno per la privacy delle persone.

Oggi non proponiamo nessuna domanda ma invitiamo a riflettere un attimo sul lato positivo della tecnologia. Anche perché per la situazione così complessa di questo periodo, si sta dimostrando un valido strumento di aiuto e supporto.

Lo stesso team delle nuove skills degli smart speaker così argomentano:

«La tecnologia diventa un abilitatore importante, grazie al quale risulta possibile fare la differenza. Proprio con questo obiettivo abbiamo voluto contribuire semplicemente unendo le abilità di ciascun componente del team».