Il comune di Calolziocorte sta pensando di adottare nuove telecamere di sicurezza per il proprio territorio, ma finanziate da cittadini e aziende. 

Se in precedenti post, abbiamo visto come molti comuni italiani si siano dotati di nuove telecamere di sorveglianza per potenziare la sicurezza nel loro territorio. Oggi parliamo di un fatto simile ma con una particolarità veramente interessante. Ci troviamo a Calolziocorte, in provincia di Lecco, e il Comune ha pensato ad un progetto di potenziamento della videosorveglianza che coinvolge anche privati ed aziende. Scopriamo di più qui di seguito.

In arrivo nuove telecamere finanziate dai cittadini?

Sembrerebbe una battuta! Ma in realtà è tutto vero: il comune lecchese sta vagliando l’ipotesi di adottare nuovi sistemi di videosorveglianza da integrare a quelli già esistenti. E la particolarità risiederebbe nel fatto che i cittadini potrebbero finanziare il progetto. 

L’idea di fondo è quella di una sorta di “colletta tra vicini” con il fine di avere più sicurezza sotto casa. Una proposta a vantaggio di tutti (almeno apparentemente) dove i residenti di un quartiere, dei condomìni piuttosto che i titolari di aziende o negozi, si accorderebbero con il Comune e finanzierebbero il tutto. 

videosorveglianza

Il vantaggio dei privati risiede nel fatto che, così facendo, avrebbero la possibilità di collegarsi direttamente alle centrali delle forze dell’ordine, ad esempio a quella della polizia locale. E in questo modo, si limiterebbe di gran lunga la criminalità e i tentativi di furti ed intrusioni.

Al momento, però, rimane solo un’ipotesi. Se approvare o meno la proposta verrà deciso a fine estate quando si concluderà il trasloco dei vigili del comune lecchese nella nuova sede. 

La proposta di Calolziocorte: pro o contro?

Il caso di Calolziocorte è un po’ diverso da quelli che trattiamo di solito. Qui abbiamo una proposta, per certi versi, azzardata su cui tutti non potrebbero essere d’accordo. Certo, si andrebbe ad intensificare la prevenzione e la sicurezza nel territorio. 

Sta di fatto, però, che questa sorta di colletta da parte di privati può essere vista sia in maniera positiva che negativa. Da una parte, risulta una bella iniziativa dove dei cittadini supportano il comune per la propria sicurezza. Ma, dall’altra, verrebbe da pensare che spetta all’amministrazione comunale il finanziamento di opere e servizi pubblici.

Inoltre, è uno dei compiti primari del Comune di una città la tutela e la prevenzione dei suoi cittadini. Forse proprio per questo motivo non tutti potrebbero essere d’accordo. 

Anche nel vostro comune di residenza c'è un servizio simile a quello di Calolziocorte? Raccontacelo scrivendoci un messaggio al numero 3288065409 (Telegram o Whatsapp) oppure scrivici una email a [email protected]