Hai mai sentito parlare di fototrappole? Lo sapevi che ad oggi sono uno dei migliori strumenti contro i reati ambientali?
I rifiuti abbandonati in discariche abusive o improvvisate sono uno dei principali reati con cui purtroppo i comuni italiani si trovano a combattere, spesso però a causa della vastità dei territori da controllare si tratta di un reato molto difficile da individuare in fragrante e da contrastare. Da qualche anno però sta prendendo piede un nuovo strumento che consente di "fotografare" in maniera totalmente discreta chi commette questi reati, si tratta delle Fototrappole.Delle macchine fotografiche, spesso dotate di scheda GSM in grado di inviare foto e e-mail, solitamente di colore mimetico e di piccole dimensioni. Le Fototrappole registrano e scattano immagini immortalando ogni singolo movimenti rilevato, inviando poi da remoto tutti i dati ad un dispositivo a nostra scelta. L’utilizzo di queste apparecchiature ha molti campi d’applicazione, basti pensare ad esempio al controllo faunistico, del territorio o dei monumenti.
In tutti i comuni in cui sono state installate si sono subito ottenuti ottimi risultati, riuscendo a redigere numerosi verbali, scoraggiando così il fenomeno. Uno degli esempi ci arriva dal comune di Aprilia (provincia di Latina) dove, grazie ad una Fototrappola nascosta, è stato scoperto identificato e punito legalmente uno dei trasgressori grazie all'immagine della targa dell'auto.
Non solo nel Lazio, ma un pò lungo tutta la penisola si stanno adottando soluzioni simili, sempre più comuni stanno valutando l'installazione o hanno già all'attivo un sistema di monitoraggio ambientale basato sulle fototrappole come ad esempio i comuni di Cesena, Bracciano, Ravenna, Santa Caterina di Nardò, Mazzano, Lecce e Perugia solo per citarne alcuni.
Tra le varie fototrappole in commercio una delle migliori per rapporto qualità/prezzo è la LKM-FTT01, questo prodotto infatti oltre ad avere la possibilità di salvare foto in locale, consente una trasmissione di contenuti attraverso la rete 2G/3G sullo smartphone, tablet o casella email.
Il funzionamento è pressoché semplice ed immediato, una volta fatta la configurazione della fototrappola e attivata la connettività mobile, basterà posizionare la camera ed il gioco sarà fatto.
A volte bastano soluzioni semplici per risolvere grossi problemi, anche se basterebbe un maggior senso di educazione civica abbinato al rispetto per l'ambiente per prevenire piuttosto che contrastare con le fototrappole i reati ambientali.