Google Assistant è ora compatibile su 10mila dispositivi dedicati alla Smart Home. All'inizio di quest’anno l’assistente virtuale supportava 1.500 dispositivi, a maggio la cifra è salita a 5.000 e ora sta aumentando sporadicamente. Scopriamo tutti i dettagli.
Google Assistant: tutte le novità
Sono davvero una moltitudine gli oggetti di casa che possono essere controllati con la voce di Google Assistant: da una TV, ad uno stereo e fino all'aria condizionata. Nel 2017, Google ha presentato diversi dispositivi compatibili con l'assistente vocale: si tratta di Google Home Mini, Google Home Max e le cuffie Google Pixel Buds. Molti altri prodotti di terze parti risultano compatibili, come speaker smart (come AIVIA o Lynky) o dispositivi IoT ( Internet of things). Oggi garantiscono il supporto a oltre 10mila dispositivi smart home a livello globale.
Amazon invece, punta tutto sull'assistente vocale Alexa, che è il cardine su cui sono stati progettati gli altoparlanti e gli smart display della linea Echo. Oggi è compatibile su più di 20mila terminali di aziende terze. Con questo dispositivo si possono controllare tutti i dispositivi domotici, chiedere le previsioni del tempo, avviare le telefonate, Spotify o accendere la radio. Al momento, Alexa è disponibile solo in inglese e in tedesco, ma arriverà in lingua italiana entro la fine del 2018.
L'obiettivo di Google è diminuire la distanza con Amazon. Infatti, entro l'anno prossimo, debutterà con un nuovo dispositivo domotico: Google Home Hub.
Questo smart display ( con display da 7'), rappresenta l'evoluzione di Google Home, Google Home Max e Google Home Mini, in quanto, ha molte funzionalità in più rispetto al comando vocale: sarà possibile guardare video su youtube, seguire ricette, prendere appuntamenti sul calendario, guardare le foto e molto altro.
Per ora il dispositivo verrà distribuito negli USA in UK ed Australia, ma presto arriverà anche in Italia, il prezzo di lancio è di 149 dollari.