Ecco altri comuni italiani dotarsi di nuove telecamere di sicurezza. Questa è la volta di Santa Maria degli Angeli (e non solo) ad Assisi.

Oggi ci troviamo in alcune frazioni di Assisi e più precisamente a: Santa Maria degli Angeli, Rivotorto, Palazzo e Tordibetto. E finalmente, anche qui, come in molte altre città italiane (abbiamo approfondito l'argomento qui), si installeranno nuove telecamere di sicurezza. Questo progetto fa capire come, nel concreto, si stiano compiendo grandi passi in avanti per cercare di mantenere maggiormente sotto controllo i diversi territori. Questa volta, però, l'idea di "prevenire è meglio che curare" non arriva direttamente dal popolo come nel caso di Esquilino a Roma, ma dalla giunta comunale.

Nell'ultimo periodo, il problema della prevenzione e della sicurezza viene sentito con molta più partecipazione da entrambe le parti, sia dal comune che dai cittadini. Difatti, unire le forze è solo che positivo: le telecamere di sicurezza possono essere un valido supporto, un occhio in più sul mondo.

La proposta della giunta comunale di Assisi
Nell'ultimo incontro, la giunta comunale, capeggiata dal sindaco Stefania Proietti, ha approvato a pieni voti la decisione di installare nuove telecamere di sicurezza in alcune frazioni della città. In realtà, è da tempo che si impegna per rafforzare il sistema di videosorveglianza in tutto il territorio comunale. Perché convinta della possibilità di fare la differenza solo con le risorse giuste.

Il nuovo progetto prevede l'installazione di 99 dispositivi dislocati nei punti più critici e delicati della città. Il costo complessivo è di 54.900 euro. Le nuove telecamere verranno installate più precisamente a:

• Santa Maria degli Angeli (giardini pubblici, via Patrono d’Italia, via Di Vittorio, piazza Almirante)
• Rivotorto (giardini pubblici, piazza Antichi Sapori)
• Palazzo (giardini pubblici presso il Cva, piazza centrale e chiesa)
• Tordibetto (centro).

Anche se, per motivi tecnici, le telecamere partiranno da Santa Maria degli Angeli e da Palazzo, vicino al Cva, all’incrocio tra piazza Figli di cambio e via Michelangelo.

L'importanza di installare nuove telecamere a Santa Maria degli Angeli (e non solo)
Il caso di Assisi e di molte altre città italiane è un chiaro esempio di come se ci si impegna sul serio, un cambiamento può avvenire. Questo perché adottare sempre più telecamere per il proprio territorio non solo va ad intensificare il controllo e la prevenzione, ma può essere di grande "conforto" per i cittadini che si sentono più protetti e tutelati dal comune.

Come, del resto, ha riportato lo stesso vice sindaco Valter Stoppini:

Questa amministrazione ha sempre messo al primo punto la sicurezza delle persone e del patrimonio cittadino. E lo continua a fare anche con quest’ultimo provvedimento di giunta. Il controllo del territorio attraverso le telecamere ha un fine anche di prevenzione perché scoraggia la microcriminalità e quindi tutela la tranquillità delle comunità. E inoltre garantisce una migliore vivibilità delle nostre strade, delle nostre piazze e dei nostri vicoli.